Garantire al consumatore un servizio che escluda i costi fissi (vetro, capsula, trasporti) e promuova la filiera corta e la qualità.
I vini non sono pastorizzati né microfiltrati e hanno un basso contenuto di solfiti (ovvero i conservanti) perché venduti freschi.
Il rapporto qualità prezzo è buono perché i clienti riutilizzano le proprie bottiglie e damigiane o ne acquistano direttamente in negozio ad un costo bassissimo, per poi tornare a riempirle all’infinito senza sprecare vetro né tappi.